Surah Al-Araf Verse 150 - Italian Translation by Hamza Roberto Piccardo
Surah Al-Arafوَلَمَّا رَجَعَ مُوسَىٰٓ إِلَىٰ قَوۡمِهِۦ غَضۡبَٰنَ أَسِفٗا قَالَ بِئۡسَمَا خَلَفۡتُمُونِي مِنۢ بَعۡدِيٓۖ أَعَجِلۡتُمۡ أَمۡرَ رَبِّكُمۡۖ وَأَلۡقَى ٱلۡأَلۡوَاحَ وَأَخَذَ بِرَأۡسِ أَخِيهِ يَجُرُّهُۥٓ إِلَيۡهِۚ قَالَ ٱبۡنَ أُمَّ إِنَّ ٱلۡقَوۡمَ ٱسۡتَضۡعَفُونِي وَكَادُواْ يَقۡتُلُونَنِي فَلَا تُشۡمِتۡ بِيَ ٱلۡأَعۡدَآءَ وَلَا تَجۡعَلۡنِي مَعَ ٱلۡقَوۡمِ ٱلظَّـٰلِمِينَ
Quando Mosè, adirato e contrito, ritornò presso il suo popolo, disse: “Che infamità avete commesso in mia assenza! Volevate affrettare il decreto del vostro Signore?”. Scagliò [in terra] le tavole e afferrò per la testa suo fratello e lo trasse a sé: “O figlio di mia madre _ disse quello _ il popolo ha preso il sopravvento su di me e c'è mancato poco che mi uccidessero. Non permettere che i nemici si rallegrino [della mia sorte] e non annoverarmi tra gli ingiusti”